The Experience of God as "Beauty" in St. Francis of Assisi
Abstract
[Abstrakt tylko w j. włoskim / Abstract only in Italian]
Esperienza di Dio come „Bello” da San Francesco d’Assisi
Questo breve studio si è interessato all’esperienza spirituale di Francesco, analizzandola attraverso il suo linguaggio estetico, così eminente nel corpus degli Scritti. Quale è stata l’esperienza del „bello” (pulchrum) e, come fu descritta da parte del Poverello? Per facilitare la riflessione, questo articolo viene ordinato secondo un certo piano metodologico; inizia con la descrizione dell’esperienza del „pulchrum” riguardo a Dio, in cui la „bellezza” dell’Onnipotente è contemplata in „se stessa”, cioè in Dio stesso; in un secondo passo, viene proposta la persona di Gesù, che è il „più bello tra i figli dell’uomo” (Sal 44, 2); segue la figura della Vergine Maria, nella quale in modo perfetto risplende la „bellezza” di Dio Trino ed Uno; per arrivare, alla fine, all’uomo e a tutto il creato. IL frutto del lavoro è evidente: Francesco d’Assisi sperimentava profondamente la bellezza di Dio, o sia la bellezza di Dio Padre, il Creatore buono, la bellezza di Gesù povero ed umile, e quella dello Spirito Santo, che arricchisce l’anima del cristiano con i suoi stupendi doni.
References
Balthasar H.U. von, Gloria. Una estética teológica. La percezione della forma, Milano 1976.
Block W., „Pieśń słoneczna” św. Franciszka z Asyżu modlitwą nowego człowieka, w: Homo Novus, red. A.J. Nowak, T. Paszkowska, Lublin 2002, s. 253-277.
Branca V., II cántico di frate Sole. Studio delle fonti e testo critico, Firenze: Ristampa 1994.
Ciceri A., La „Regula non bullata”. Saggio storico-critico e analisi testuale, w: Francesco e i suoi frati, red. F. Accrocca, A. Ciceri, Milano 1998, s. 230-261.
Freyer B. J., „Homo Viator”. L’uomo alia luce della storia della salvezza. Un’antropologia teológica della storia francescana, Bologna 2008.
Gniecki Cz., Visione dell’uomo negli scritti di Francesco d’Assisi, Roma 1987.
Iammarrone G., Il crocifisso e la croce in Francesco, Chiara e nel primo francescanesimo, Padova 2007.
Leclerc E., Le Cantique des creatures ou les symboles de l’union, Paris 1976.
Lehmann L., Francesco maestro di preghiera, Roma 1993.
Lehmann L., „Gratias agimus Tibi”. Structure and Content of Chapter XXIII of the „Regula non bullata”, „Laurentianum” 23(1982), s. 321-338.
Matura T., Francesco, maestro nello Spirito. Le linee fondamentali della spiritu- alitä di Francesco d’Assisi, Torino: Qiqajon 2002.
Mückshoff M., Die mariologische Prädestination in Denken der franziskanischen Teologie, w; Franziskanische Studien 39(1957), s. 288-502.
Nguyen-Van-Khanh N., Gesü Cristo nel pensiero di san Francesco secondo i suoi scritti, Milano 1984.
Oxilia A., II cantico di frate Sole, Firenze 1984.
Paolazzi C., Lettura degli „Scritti” di Francesco d’Assisi, Milano 2002.
Paolazzi C., Studi su gli „Scritti” di frate Francesco, Grottaferrata 2006.
Pisma św. Franciszka z Asyżu, tłum. K. Ambrożkiewicz, wyd. III, Warszawa 1990.
Schmucki O., Le malattie di Francesco durante gli ultimi anni della sua vita, w: Francesco d’Assisi e francescanesimo dal 1216 al 1226. Atti del IV Convegno Internazionale (Assisi, 15-17 ottobre 1976), Assisi 1977, s. 317-362.
Scivoletto N., Probierni di lingua e di stile degli scritti latini di san Francesco, w: Francesco d’Assisi e francescanesimo dal 1216 al 1226. Atti del IV Convegno Internazionale (Assisi, 15-17 ottobre 1976), Assisi 1977, s. 101-124.
Sorrentino D., L’esperienza di Dio, disegno di teologia spirituale, Asyż 2008.
Tomasz z Celano, Biografia św. Franciszka (Źródła Franciszkańskie XIII- XIV w., t. III), Poznań-Warszawa: Wydawnictwo Poznańskie 2007.
