Wpływ narkomanii na poważny brak rozeznania oceniającego
Abstract
[Abstrakt tylko w j. włoskim / Abstract only in Italian]
Dipendenza dalla droga come causa del grave difetto di discrezione di giudizio
La dispendenza dalla droga porta con se gravi conseguenze nell'intendere gli obblighi essenziali del matrimonio. Nel maggior dei casi drogato decide a celebrare il sacramento del matrimonio non come conseguenza della matura, riflettuta e meditata decisione, ma come necessità, come ad esempio, nel caso della gravidanza prematrimoniale. La persona drogata vive nel suo mondo, il matrimonio cambia poco la sua vita, il coniuge come se non esistesse. Il drogato si comporta come se non contrasse mai il matrimonio. Sempre la sua prima occupazione è questa di trovare la droga, cosa che nella coscienza del drogato è sempre la più importante. Il drogato non intraprende il lavoro a cui non da alcun peso, non si mantiene da solo ma è sempre a carico degli altri. Il bene della moglie, del bambino o della famiglia è sempre al secondo piano. Quasi cempletamente non vede nessun problema. In modo sprezzante tratta sia la fede sia il sacramento del matrimonio. Il drogato non fa niente per salvare il matrimonio. Per questo motivo i matrimoni contratti per le persone dipendenti dalla droga non durano più di tanto, perché in questi casi non può essere intrapresa la vera relazione interpersonale. A causa della lesione del sistema nervoso centrale, dovuta alla droga, si può parlare dell'esistenza di grave difetto di discrezione di giudizio circa i diritti e i doveri matrimoniali essenziali da dare accettare reciprocamente. Lo confermano i concreti processi di nullità matrimoniale.
Copyright (c) 2002 Roczniki Nauk Prawnych
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.