Pojęcie bonum coniugum (kan. 1055 § 1 KPK) w świetle orzecznictwa Roty Rzymskiej
Abstract
[Abstrakt tylko w j. włoskim / Abstract only in Italian]
Il bene dei coniugi (can. 1055 § 1 CIC) alla luce della giurisprudenza della Rota Romana
L'accentuazione dei valori personalistici dell'unione coniugale operata dal Concilio VaticanoII (nella costituzione Gaudium et spes n. 47-52) si ritrova tra l'altro nell'indicazione delle finalità tipiche alle quali il matrimonio („consortium totius vitae”) che ne costituisce la sostanziale realtà, è, per sua stessa natura, indirizzato al bene dei coniugi (bonum coniugum) e alla procreazione ed educazione della prole.
Riferendosi alla recente giurisprudenza rotale, innanzi tutto alla sentenza c. Burke del 26 novembre 1992, l'autore tenta di rispondere alle più importanti domande riguardanti la definizione, l'essenza la natura e la relazione del bonum coniugum ai beni di s. Agostino.
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